Contributi colf e badanti: come fare i bollettini di pagamento

Giulia Salvan —  16 Maggio 2014 — Scrivi un commento

In questo articolo parleremo dei bollettini MAV dei contributi colf ed in particolare come viene calcolato l’importo da erogare, com’è strutturato un bollettino, chi effettua il versamento, quando e come vengono pagati i contributi.

Come calcolare l’importo dei contributi colf

L’importo dei contributi colf si ottiene moltiplicando il numero delle ore retribuite nel trimestre di riferimento con l’importo corrispondente al contributo orario. Quest’ultimo si individua secondo 4 differenti tabelle in funzione del fatto che il rapporto di lavoro sia a tempo determinato e indeterminato e che il collaboratore goda di assegni familiari o meno. L’importo del contributo orario varia a seconda delle ore lavorate settimanalmente e della retribuzione oraria effettiva che è composta dalla retribuzione base a cui vengono aggiunti l’indennità di vitto e alloggio (nel caso in cui spetti) e la tredicesima. Per approfondimenti sulle tabelle dei contributi è possibile consultare anche l’articolo sul sito ColfSemplice.it.
Se si desidera evitare complicazioni, attivando uno dei servizi gestiti di Colf Semplice saranno degli specialisti ad elaborare e inviare ai datori di lavoro i MAV per il pagamento dei contributi INPS. In questo modo, dal momento che i bollettini precalcolati dall’INPS non sempre sono corretti, non c’è il rischio di incorrere in sanzioni causate da un errato versamento contributivo.

Contributi colf bollettini di pagamento

Come sono fatti i bollettini di pagamento dei contributi colf

Composizione bollettino MAV

Il bollettino MAV dei contributi colf contiene al suo interno tutti i dettagli necessari al versamento all’INPS. La prima parte è relativa alla causale del versamento dove vi sono riportati i seguenti dati:

  • codice fiscale di datore di lavoro e collaboratore
  • la sede INPS di riferimento
  • codice che identifica il rapporto di lavoro
  • nome e cognome del datore di lavoro e collaboratore
  • per quale anno e trimestre si effettua il versamento
  • le settimane che sono retribuite nel trimestre
  • il totale delle ore retribuite
  • la retribuzione oraria effettiva
  • l’importo dei contributi INPS
  • il codice dell’organizzazione (normalmente è la Cassa Colf con il codice F2)
  • l’importo di contributi dell’organizzazione (es. Cassa Colf)
  • l’importo totale di contributi colf che corrisponde alla somma fra l’importo dei contributi e quello dell’organizzazione
  • data scadenza del versamento (nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, il pagamento va comunque eseguito entro i 10 giorni successivi alla data di fine rapporto)

Sul lato del bollettino è presente una copia del cedolino da rilasciare al collaboratore come attestazione di pagamento dei contributi colf.

Chi effettua il pagamento all’INPS

Il datore di lavoro trattiene mensilmente in busta paga la quota di contributi colf a carico del collaboratore. Successivamente è il datore che versa i contributi all’INPS sia per la propria parte che per la quota del collaboratore. Unitamente ai contributi INPS il datore di lavoro paga anche i contributi per la Cassa Colf, ente che fornisce una copertura assistenziale sanitaria e assicurativa in caso di infortuni sul lavoro del collaboratore.

Quando si procede al pagamento

Il pagamento dei contributi colf avviene per trimestri e segue i seguenti termini:

  • per il primo trimestre: dal 1° al 10 aprile,
  • per il secondo trimestre: dal 1° al 10 luglio,
  • per il terzo trimestre: dal 1° al 10 ottobre,
  • per il quarto trimestre: dal 1° al 10 gennaio,
  • in caso di cessazione del rapporto di lavoro: entro i 10 giorni successivi alla data di fine rapporto di lavoro.

Se l’ultimo giorno utile per il pagamento dei contributi colf coincide con una domenica o una festività, viene aggiunto un giorno, perciò la scadenza è il giorno successivo.

Bollettini di pagamento contributi colf

Bollettino INPS per il pagamento dei contributi colf

Modalità di pagamento dei contributi colf

I contributi colf possono essere versati con diverse modalità:

  • utilizzando il bollettino MAV dell’INPS;
  • online sul sito dell’INPS, entrando nella sezione ‘Lavoratori domestici’;
  • presso gli sportelli postali/bancari, tabaccherie che hanno il logo Servizi INPS.

Troppo complicato? Delegando la contabilità del proprio collaboratore domestico a Colf Semplice pensiamo noi a tutto quello che riguarda la gestione dei contributi INPS (oltre ovviamente alle buste paga e tutto il resto).

Volete provare i servizi online di Colf Semplice GRATIS per 30 giorni?Cominciate adesso.

E in esclusiva per il blog di Colf Semplice c’è anche una promozione dedicata: inserendo il codice PROMOGS al momento della registrazione avrete un ulteriore 5% di sconto.

Giulia Salvan

Post Google+

Nessun commento

Avvia la conversazione.

Rispondi