In questo articolo trattiamo dell’opportunità concessa ai lavoratori dipendenti, inclusi i collaboratori domestici, di ottenere nella busta paga badante e colf gli € 80,00 di bonus Irpef previsti dal nuovo provvedimento del Governo. In particolare vedremo di cosa si tratta, a chi spetta, come ottenerlo, le caratteristiche del bonus e quando viene pagato.
Cos’è il bonus di € 80
Il Governo ha approvato un nuovo decreto legge che stabilisce un aumento di € 80,00 nella busta paga badante e colf. Si tratta di un bonus valido per il 2014, in attesa dell’intervento normativo strutturale che verrà attuato per l’anno 2015.
Destinatari e modalità di conseguimento
Spetta a chi è in regola
Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti, nel nostro caso a colf e badanti che sono stati assunti in regola. Così i collaboratori domestici regolarmente assunti hanno un guadagno in più: oltre al fatto di non rischiare sanzioni legate al lavoro nero, regolarizzando il lavoro domestico hanno un aumento non trascurabile in busta paga.
Come ottenerlo nella busta paga badante e colf
Come già detto in precedenza, per essere i destinatari dell’aumento in busta paga è necessario che colf e badanti siano in regola. Poi per ottenere il bonus è sufficiente che il collaboratore presenti la richiesta nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo decidendo se chiederne il rimborso oppure utilizzarlo come compensazione delle imposte da pagare.
Caratteristiche e periodo di ottenimento del bonus
Entità del bonus
Il bonus di € 80,00 varia a seconda del reddito annuo: corrisponde a € 640,00 annui se il reddito raggiunge un massimo di € 24.000,00 e diminuisce leggermente se il reddito si trova fra i € 24.000,00 e i € 26.000,00 all’anno. Il reddito complessivo, che ci permette quindi di calcolare il bonus, non comprende quello dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
Pagamento bonus in busta paga badante e colf
Il bonus viene cumulato a partire dal mese di maggio. Per quanto riguarda il pagamento se non è possibile per ragioni tecniche a partire dal mese di maggio allora viene differito al mese successivo. Per i collaboratori domestici il pagamento non avviene in busta paga perché il datore di lavoro non è il sostituto d’imposta.
Mesi lavorati prima di maggio 2014
Il Governo ha stabilito che il bonus spetta anche al collaboratore domestico che perde il lavoro prima del mese di maggio. Perciò coloro che vogliono ottenerlo sono tenuti ad effettuare la dichiarazione dei redditi 2015 in quanto il loro datore di lavoro non è considerato un sostituto d’imposta.
La condizione fondamentale per fruire del bonus di € 80,00 in busta paga badante e colf è quella di essere in regola: con Colf Semplice è possibile regolarizzare un rapporto di lavoro domestico a tariffe estremamente convenienti.
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